Sono cavalli molto robusti come le acrobate che li cavalcano. Realizzati sia con struttura di rete che col calco in gesso; poggiano su di supporto di legno a sua volta fissato su un piedistallo largo in cartone riciclato. L’acrobata è in filo di ferro e carta collata.
Il giudizio più bello quello di un giovane alla mostra di Forlì “Iolanda e le altre”: “…mi ricordano i cavalli dei dipinti cretesi sulla tauromachia…”